338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Sondaggio Booking: il 36% dei viaggiatori sostiene di voler provare esperienze con l'aiuto di sostanze alternative

Sondaggio Booking: il 36% dei viaggiatori sostiene di voler provare esperienze con l'aiuto di sostanze alternative

Previsioni di viaggio per il 2023

Tendenze

I viaggiatori considerano il 2023 un anno importante per tornare a esplorare il mondo. Entusiasta dell'anno che verrà, Booking.com ha condotto un’ampia ricerca sulle previsioni di viaggio per il 2023 per sapere, tra le varie cose, quali saranno le mete preferite, da cosa si faranno ispirare i viaggiatori e in che modo il budget sarà considerato un fattore importante.

2023: un nuovo modo di concepire i viaggi

Mentre il mondo si adatta alla “nuova normalità” dopo un periodo di limitazioni sugli spostamenti nazionali e all’estero, i viaggiatori non vedono l’ora di partire e di tornare a esplorare il mondo come facevano un tempo.

Dato che le restrizioni di viaggio e i test Covid cominciano a far parte del passato, come rivela la ricerca, il 73% delle persone è più ottimista riguardo ai viaggi rispetto al 2022. Nonostante il clima di incertezza economica e politica a livello globale con cui ci avviciniamo al nuovo anno, quasi tre quarti (72%) dei viaggiatori sostengono che vale comunque la pena viaggiare.

Le vacanze e le esperienze più richieste per il 2023

Molti affermano che andrebbero in vacanza anche solo per cambiare aria e poter trascorrere qualche giorno al sole. Tuttavia, probabilmente nel 2023 assisteremo a un cambiamento delle motivazioni di viaggio e delle tipologie di vacanza.

 

Relax e piacere al primo posto

Partire per le vacanze continua a essere una soluzione ideale per concedersi qualche giorno di relax, ma nel 2023 molti viaggiatori approfitteranno dei propri giorni di ferie per curare la mente, il corpo e l’anima. Il 42% di loro vuole infatti concedersi una pausa per concentrarsi sulla propria salute mentale e fisica, anche per vivere serenamente momenti come la gravidanza e la menopausa. Quasi la metà (44%) sogna di fare ritiri di meditazione o per conoscere meglio la propria mente.

Altri viaggiatori vogliono invece occuparsi del proprio corpo in altri modi. Più di un terzo (36%) desidera partire per una fuga erotica e scoprire nuovi modi per provare piacere.

Il 36% sostiene inoltre di voler provare esperienze con l'aiuto di sostanze alternative come la cannabis, i funghetti o l'ayahuasca. Questo significa che nel 2023 più viaggiatori potrebbero scegliere come destinazione Paesi in cui queste sostanze sono consentite, come i Paesi Bassi e il Brasile.

 

La realtà virtuale come fonte di ispirazione

Anche se il mondo non è ancora pronto per i viaggi nello spazio, oggi possiamo avere un assaggio di come saranno le nostre vacanze in futuro. Il 43% dei viaggiatori userà la realtà virtuale per trarre ispirazione, e il 46% sarà più incline a visitare una meta perché ha avuto la possibilità di sperimentarla prima virtualmente.

Tuttavia, alcuni vorrebbero trascorrere qualche giorno nel metaverso: più di un terzo (35%) conferma infatti di voler fare un'esperienza di viaggio nella realtà virtuale o aumentata. Con l’avanzare delle interfacce con feedback tattile, i viaggiatori virtuali potranno presto sentire la sabbia tra le dita dei piedi e il sole sulla pelle senza dover uscire di casa.

Seppur interessante, questa tendenza non convince la maggior parte delle persone (60%), secondo cui viaggiare nella realtà virtuale non è appagante come farlo di persona. Di conseguenza, secondo le nostre previsioni per il 2023, in generale i viaggiatori non tradiranno gli occhiali da sole con i visori per la realtà virtuale.

Il ritorno alle cose essenziali

Dopo vari lockdown in tutto il mondo durante i quali non potevamo uscire di casa né viaggiare, abbiamo sviluppato una dipendenza dalla tecnologia per quanto riguarda l'intrattenimento. Ora che la maggior parte delle restrizioni sono state allentate, i viaggiatori non vedono l'ora di disconnettersi, e il 55% di loro vuole trascorrere le vacanze lontano dalla tecnologia.

 

L’arte della sopravvivenza

Oltre ai viaggiatori che vogliono liberarsi dei comfort tecnologici per tornare alle cose essenziali, molti altri (58%) intendono sfruttare le proprie vacanze nel 2023 per imparare strategie di sopravvivenza. Sostengono infatti di voler apprendere come procurarsi acqua pulita (53%), accendere un fuoco da zero (42%), cercare cibo tra la natura (39%) e prepararsi a un'apocalisse (39%).

A stretto contatto con la natura

L’idea di felicità per molti viaggiatori è sedersi davanti a un caminetto scoppiettante nel ben mezzo di un bosco, a chilometri di distanza dalla tecnologia.

Tuttavia, quasi la metà (48%) sarebbe disposta ad abbandonare la tecnologia solo se potesse comunque concedersi qualche lusso, e il 53% sostiene che avrebbe comunque bisogno di un telefono e di una connessione internet stabile.

 

Esperienze culturali fuori dal comune

Molti di noi hanno abitudini ben consolidate, e questo vale anche per i viaggi. Ma i viaggiatori hanno in programma di mettere queste abitudini in discussione nel 2023: il 50% di loro pensa infatti di sperimentare esperienze culturali completamente diverse dalla propria.

Fuori dalla zona di comfort

Molte persone sono solite tornare nei posti in cui hanno trascorso soggiorni piacevoli, ma questa tendenza verrà invertita nel 2023. Quasi tre quarti (73%) desiderano uscire dalla propria zona di comfort durante il viaggio, e il 30% ha in mente di visitare località meno conosciute per scoprire gemme nascoste.

Molti viaggiatori (38%) sognano di vivere esperienze culturali fuori dal comune e di andare a caccia di UFO. Probabilmente assisteremo quindi un aumento dei viaggi in luoghi legati all’avvistamento di extraterrestri, come Roswell, Nuovo Messico.

Nel frattempo, altri viaggiatori potrebbero optare per mete più a est: il 47% vorrebbe scoprire prelibatezze esotiche come il peperoncino più piccante al mondo.

Anche il budget ha il suo peso

Dato che l'economia mondiale non mostra segni immediati di ripresa con l’avvicinarsi del nuovo anno, i viaggiatori sono sempre più attenti al portafoglio. Il 68% di loro sostiene infatti di dare molta importanza al budget da spendere per il viaggio. Ma, nonostante la crisi energetica ed economica in corso, la metà (50%) pensa che investire in una vacanza sia ancora una priorità.

 

Più importanza al costo del viaggio

A causa delle restrizioni sui viaggi nel 2020 e nel 2021, molte persone hanno potuto risparmiare i soldi che altrimenti avrebbero speso per le vacanze. Di conseguenza, la metà (49%) dei viaggiatori compenserà spendendo di più durante le vacanze nel 2023, mentre il 43% prevede di concedersi qualche lusso non badando a spese, per godersi al massimo l’esperienza. Un terzo (33%) afferma di volersi dare allo shopping in vacanza per acquistare beni non disponibili nel proprio Paese.

 

In che modo i viaggiatori pensano di risparmiare durante la vacanza?

Mentre molti non vogliono farsi mancare niente quando viaggiano, altri stanno cercando di spendere meno per poter partire.

 

Quasi due terzi (63%) terranno d'occhio le offerte e altri modi per risparmiare, e più della metà (53%) è disposta a viaggiare fuori stagione o su rotte più lunghe. Questo significa che i viaggi in bassa stagione potrebbero essere più richiesti nel 2023 rispetto all’anno precedente, e l'estate potrebbe essere più tranquilla del solito. Questo potrebbe aiutare a distribuire meglio i turisti che visitano attrazioni affollate come Walt Disney World.

Inoltre, il 61% delle persone intende organizzare le proprie vacanze con più anticipo, quindi probabilmente ci saranno meno viaggi last-minute nel 2023.

Il ritorno dei viaggi business “dal vivo”

La pandemia ha permesso alle aziende di capire che il lavoro da remoto può avere un impatto positivo, e molte permettono ai dipendenti di poter lavorare dove vogliono. I dipendenti hanno apprezzato la possibilità di fare un tuffo in spiaggia durante l'ora pranzo o di lavorare a bordo piscina, ma le tendenze dei viaggi business sono destinate a cambiare nel 2023.

Due terzi (66%) delle persone vorrebbero poter viaggiare senza dover pensare al lavoro nel 2023. Tuttavia, il 51% desidera che la propria azienda investa i soldi risparmiati con il lavoro da remoto in viaggi o ritiri aziendali.

Probabilmente è un fattore da tenere in considerazione: il 59% pensa che visitare un posto nuovo sia una fonte di ispirazione per essere più produttivi, e il 44% ritiene che i viaggi di lavoro “dal vivo” contribuiscano a far sentire i dipendenti più uniti.

Fughe nostalgiche

Negli ultimi due anni abbiamo assistito a una sorta di rinascita nostalgica della cultura popolare, e gli anni '80 e '90 sono tornati in auge. Questo sembra valere anche per i viaggi nel 2023, visto che quasi nove persone su dieci (88%) vogliono partire per una fuga nostalgica.

Il 23% dei viaggiatori farebbe un salto nel passato verso anni meno complicati, quando dovevamo preoccuparci solo di riavvolgere la videocassetta noleggiata e di fare lunghe file al lunapark.

Il 61% delle persone vorrebbe provare l’adrenalina di visitare un parco divertimenti nel 2023, e più della metà (54%) intende partire per una reunion di famiglia. Questo significa che nel 2023 vedremo turisti di varie generazioni in parchi come lo Universal Orlando Resort.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link: https://www.booking.com/articles/travelpredictions2023.it.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)