News di Alcologia

Depressione, sigarette e uso di sostanze in gravidanza, uno studio americano

Analizzare l’abitudine al fumo di donne in gravidanza che fumano sigarette e che assumono sostanze, valutare l’impatto che la depressione può avere su tale abitudine. Questi sono stati gli obiettivi di uno studio longitudinale, primo nel suo genere e recentemente pubblicato sulla rivista Addictive Behaviors.

I dati sono stati raccolti nell’ambito di uno studio controllato randomizzato per valutare l'efficacia di trattamenti rivolti a donne in gravidanza che hanno fatto  uso di sostanze.Il campione includeva 176 donne, tutte coinvolte nella ricerca da prima del completamento della 28° settimana di gestazione fino a 3 mesi dopo il parto.

Le analisi statistiche effettuate hanno evidenziato che il 66% delle donne ha fumato nei primi 3 mesi di gravidanza, il 42% delle fumatrici prima della gravidanza ha raggiunto l'astinenza prima del parto e il 60% del campione di riferimento ha ripreso a fumare dopo il parto. Le donne, pertanto, hanno dimostrato di essere in grado di interrompere o diminuire l’abitudine al fumo durante la gravidanza così come di riprendere o aumentare l’abitudine al fumo dopo il parto. I ricercatori hanno evidenziato che la sintomatologia o la diagnosi depressiva durante la gravidanza non hanno nè incrementato l’abitudine al fumo nè favorito l’astinenza.

Dopo il parto, invece, i soggetti hanno incrementato l’abitudine al fumo, a prescindere dalla sintomatologia o  dalla diagnosi depressiva. Tuttavia sempre secondo gli autori i risultati evidenti della ricerca hanno dimostrato la necessità di sviluppare trattamenti efficaci che aiutino a smettere di fumare durante la gravidanza.

http://www.droganews.it/news/2166/Depressione%2C_sigarette_e_uso_di_sostanze_in_gravid.html



(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)