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Addictive Behaviors: ruolo chiave di un gene nella comorbilità tra uso di marijuana e depressione

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Ruolo chiave di un gene nella comorbilità tra uso di marijuana e depressione

Fonte: Addictive Behaviors


Titolo originale e autori: Bobadilla L, Vaske J, Asberg K. Dopamine Receptor (D4) Polymorphism Is Related to Comorbidity Between Marijuana Abuse and Depression. Addictive Behaviors 2013 -


Il gene che esprime un sottotipo del recettore per la dopamina (DRD4) potrebbe essere correlato alla comorbidità tra uso di marijuana e depressione. Questo è ciò che è emerso dallo studio di Bobadilla e colleghi della Western Carolina University (Stati Uniti), pubblicato recentemente sulla rivista Addictive Behaviors.
I ricercatori hanno esaminato le associazioni tra il polimorfismo di un particolare gene (DRD4 48 bp VNTR) e la comorbidità tra il consumo frequente di marijuana e la depressione in un campione non clinico di adolescenti (n = 1.882; età compresa tra 14 e 18 anni), studiando i dati del National Longitudinal Study of Adolescent Health. I sintomi depressivi sono stati misurati con la scala CES-D mentre il consumo di cannabis è stato indagato tramite un'intervista. I campioni biologici per le analisi genetiche sono stati prelevati dalla saliva dei ragazzi.
Dalle analisi è risultato che la probabilità di avere in comorbidità sintomi depressivi e uso di marijuana era di circa 2,5 volte maggiore nei giovani con uno specifico genotipo. Lo studio ha anche esaminato come fattori di rischio precedentemente associati con l'uso di sostanze e la depressione (etnia, età, violenze subite, problemi alcol-correlati) fossero coinvolti nella compresenza di questi due disturbi.
Questo è il primo studio che ha implicato il polimorfismo del gene DRD4 48 bp come fattore di rischio per lo sviluppo di sintomatologia depressiva in comorbidità con l'uso di marijuana. Secondo gli autori ulteriori studi in questa direzione potrebbero rivelarsi importanti per lo sviluppo di efficaci strategie di trattamento cognitivo-comportamentale mirate alle persone con questa diagnosi di comorbilità.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)