338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Advisory opinions of the bipolar depression: depressione bipolare e abuso

droga alcol malattia psichica cura giovani alcolismo

http://www.sanitanews.it/quotidiano/intarticolo.php?id=3064&sendid=539

Si stima che il 30% circa degli psicotici abusi di alcol e il 15% si droghi, ma la percentuale di abuso di sostanze supera addirittura il 50% nei pazienti bipolari. Tuttavia, nonostante l'elevato tasso di disabilità e la rilevanza nella pratica clinica, la depressione bipolare è ancora poco studiata.
L'allarme è lanciato dagli psichiatri, riuniti a Napoli per il seminario promosso da AstraZeneca "Advisory opinions of the bipolar depression": un confronto tra i maggiori esperti nazionali ed internazionali sulle questioni più dibattute della depressione nel disturbo bipolare.
"L'abuso di sostanze è sempre più spesso associato ad un disturbo mentale - spiega Massimo Clerici, presidente della Società Italiana di Psichiatria delle Dipendenze (SIP.Dip) - e questo fenomeno, definito ‘doppia diagnosi', è in aumento. Una persona su cinque ha provato nel corso della propria vita una droga illecita. C'è, dunque, una gamma potenzialmente vasta di persone con una vulnerabilità non riconosciuta e che rischia, a causa delle sostanze, di diventare paziente psichiatrico. È un problema di mercato e di accessibilità più ampia rispetto al passato che facilita il cosiddetto ‘poliabuso', diffuso soprattutto tra i giovani: l'assunzione di un mix di sostanze che rende estremamente complesso il quadro clinico e il riconoscimento delle sue possibili radici neurobiologiche.
Un altro aspetto da considerare - continua Clerici - è che l'abuso aggrava, il quadro psicopatologico di una persona che già soffre di disturbi mentali e, spesso, causa anche un esordio più precoce della psicosi. A volte, inoltre, l'abuso maschera la malattia mentale: si tende a focalizzarsi sul problema 'droga', senza pensare ai disturbi psichiatrici più profondi e latenti. La conseguenza più grave è la scarsa compliance al trattamento, nonché il rischio di ricadute e ri-ospedalizzazioni". Molte sostanze d'abuso possono, infatti, interagire con gli psicofarmaci, riducendone l'efficacia e aumentandone gli effetti collaterali.
Per guidare i clinici nei percorsi terapeutici più efficaci per la gestione del disturbo bipolare, le recenti linee guida internazionali, elaborate dal Network Canadese per il Trattamento dei disturbi dell'Umore e dell'Ansia (CANMAT) in collaborazione con la Società Internazionale per il Disturbo Bipolare (ISBD), hanno fornito una visione d'insieme bilanciata, esauriente e aggiornata sulle terapie farmacologiche disponibili. Dall'analisi dei maggiori studi di letteratura emerge il ruolo di primo piano degli antipsicotici atipici di nuova generazione; in particolare quetiapina ha dimostrato l'efficacia sia nella prevenzione della componente depressiva che nella stessa gestione della depressione bipolare.