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Consumo di antidepressivi: più 32,5% in 10 anni

Consumo di antidepressivi: più 32,5% in 10 anni

Consumo di antidepressivi: più 32,5% in 10 anni

La Toscana è la Regione più “depressa” d’Italia, la Campania quella dove se ne comprano meno

Stiamo diventando un popolo di depressi? Bisognerebbe indagare a fondo per avere una risposta esauriente, ma intanto, quel che è certo, è che un primo indizio c’è: aumenta il consumo di antidepressivi.

Il consumo di antidepressivi

Il grafico sopra mostra la dose giornaliera assunta dagli italiani ogni mille abitanti Regione per Regione. Significa, per esempio, che la media italiana di persone che assumono una dose giornaliera di antidepressivi è pari a 39,87. Il dato è decisamente in crescita rispetto a quello del 2006 quando era 30,08 con un aumento, quindi, del 32,5%.

La spiegazione di questo fenomeno che viene generalmente fornita è che l’aumento del consumo di antidepressivi è legato all’andamento economico, ovvero, quando l’economia non cresce le persone sono più in difficoltà e più soggette a stress e depressione. Beh: stando ai dati questa spiegazione non regge. In effetti nel 2016 il consumo di psicofarmaci è, in tutte le Regioni italiane, superiore a quella degli anni peggiori della crisi economica, 2009 compreso, che è stato l’hannus orribilis per l’Italia. E’ superiore anche ai dati del 2012-2013, altri anni molto difficili per l’economia italiana.

La regione più depressa

La Regione dove c’è il maggiore consumo di antidepressivi è la Toscana: 60,96 ogni mille persone assume la dose giornaliera, in crescita mostruosa rispetto a 46,89 di 10 anni prima e in aumento anche rispetto al dato del 2015: 59,60. La Regione che, invece, sembra la meno propensa alla depressione è la Campania: 30,59.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link: https://www.truenumbers.it/consumo-antidepressivi/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)