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News di Alcologia

Disturbo Borderline della Personalità: avvisaglie precoci

Disturbo Borderline della Personalità: avvisaglie precoci

Disturbo Borderline della Personalità: avvisaglie precoci

di Angela Nanni

 

Secondo i dati disponibili  il Disturbo Borderline di Personalità colpisce fino a 3 persone su 100 ed è in grande aumento e in fasce di età sempre più precoci.

Come per qualsiasi disturbo, è fondamentale la tempestività di diagnosi e trattamento: se ne è parlato diffusamente durante il convegno internazionale sul DBP in adolescenza, che si è tenuto recentemente a Brescia e che ha riunito i maggiori studiosi della Global Allience for Prevention and Early Intervention for BPD nell’ambito della IV giornata bresciana sul disturbo borderline, promossa dall’IRCCS Centro San Giovanni di Dio di Brescia e dalla National Education Alliance Personality Disorder (NEA BPD). 

«I primi campanelli d’allarme possono essere rintracciati in età molto precoce e in genere alcuni sintomi di questa malattia sono già presenti intorno agli 11-12 anni e attendere fino a 18 anni per fare diagnosi può rendere inutilmente più difficile la cura. Invece, interventi precoci, psicoterapici e/o psicoeducativi, come la terapia dialettico comportamentale o la terapia basata sulla mentalizzazione nelle loro versioni per adolescenti possono essere utili per evitare che certi quadri diventino patologici e cronici» spiega Roberta Rossi, psicoterapeuta e responsabile dell'unità di ricerca Psichiatria dell’IRCCS Fatebenefratelli di Brescia, che lavora da anni sul problema.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.sanihelp.it/news/28617/--disturbo-brescia-ricerca/1.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)