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Journal of Consulting and Clinical Psychology: adolescenti e depressione, l'intervento precoce riduce i rischi per l'uso di droghe

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Adolescenti e depressione: l’intervento precoce riduce i rischi per l’uso di droghe

Secondo i ricercatori americani della Duke University, gli adolescenti che soffrono di depressione ma che riescono a guarirne avrebbero meno probabilità d’incorrere in una tossicodipendenza negli anni successivi. Curry e colleghi hanno da poco pubblicato sul Journal of Consulting and Clinical Psychology i risultati di una ricerca durata 5 anni, in cui hanno studiato 439 adolescenti dai 17 ai 23 anni, che partecipavano ad un programma di trattamento per la depressione e che non avevano iniziali problemi con alcol e droghe. Il Trattamento per Adolescenti con Depressione (TADS), della durata di 12 settimane, poteva essere cognitivo-comportamentale, farmacologico (fluoxetina) oppure un semplice placebo.
Gli autori hanno riscontrato che i 192 ragazzi che hanno risposto meglio alle terapie per la depressione, sono anche quelli che, in seguito, hanno avuto meno problemi con le droghe. Sono stati valutati i sintomi depressivi e l’uso di sostanze nei partecipanti, fino a 5 anni dopo il trattamento e, dai risultati, è emerso che solo il 10% degli adolescenti che erano guariti dalla depressione, contro il 25% di quelli a cui il trattamento non aveva apportato benefici, usava droghe alla fine del monitoraggio.
I ricercatori sono rimasti invece negativamente sorpresi dal fatto che il giovamento ottenuto dalla terapia per la depressione non avesse ottenuto riscontri positivi anche sull’uso e la dipendenza da alcol. “Non abbiamo ancora una risposta per questo risultato” afferma Curry, uno degli autori dello studio “l’unico dato davvero significativo è l’alta prevalenza di disturbi alcol correlati in questa fascia di età”. Pertanto, concludono gli autori, non dovrebbero essere sottovalutati i sintomi depressivi negli adolescenti, perché un buon trattamento sembra allontanare il pericolo delle droghe. Inoltre occorre un maggiore impegno di prevenzione per evitare il consumo di alcol.

 (Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)