News di Alcologia

Stretta associazione tra alcolismo e depressione
Chiarirne i rapporti può migliorare la terapia di entrambi

Depressione e dipendenza da alcol molto spesso si associano: la prima rendendo più facili le ricadute nella dipendenza e la seconda aggravando ed allungando il decorso della depressione. Chiarire i complessi rapporti che legano depressione ed alcolismo può aiutare a meglio definire le strategie terapeutiche di entrambe le patologie ed è quanto stanno cercando di fare due psichiatre della Yale University, Ismene Patrakis e Mayumi Okada Gianoli. Ad esempio dovendo iniziare una terapia con antidepressivi la prima scelta dovrebbe orientarsi su quelli che aumentano la disponibilità di serotonina nell'encefalo, in quanto sembrano anche ridurre l'assunzione di alcol. D'altro canto l'uso di farmaci specificatamente indicati nel trattamento dell'alcolismo, come disulforam, naltrexone o acamprosato, determina un potenziamento dell'azione degli antidepressivi. Pertanto potrebbe essere utile impiegare entrambe le classi di farmaci al fine di generare un circolo virtuoso che aiuti il paziente su entrambi i fronti. Inoltre sono attualmente allo studio altri farmaci (memantina e ketamina) che da soli sembrano agire contemporaneamente sulla depressione e sull'alcolismo. Altro dato che emerge sempre più evidente è che la terapia farmacologica da sola non basta, ma è necessario associare il ricorso ai gruppi di autoaiuto. L'autoaiuto è basato sulla reciproca comprensione e sulla gestione di problematiche sociali e individuali con il coinvolgimento delle persone che condividono lo stesso problema. I due principali approcci all'autoaiuto nella dipendenza da alcol sono quelli praticati rispettivamente dagli Alcolisti Anonimi e dai Club degli Alcolisti in Trattamento. I primi ritengono fondamentale che il soggetto riconosca la sua impotenza di fronte all'alcol e che riconosca anche i danni che il proprio stato di dipendenza ha causato alle altre persone. I Club degli Alcolisti in Trattamento, invece, focalizzano l'attenzione di tutta la famiglia sugli stilli di vita e sulle situazioni rischiose che possono portare all'abuso di alcol.

Giovanni Zelano

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)