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The Lancet. Insonnia: fattore di rischio per depressione, ipertensione, diabete e abuso di alcolici

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Insonnia, un fattore di rischio per depressione, ipertensione e diabete

Che il sonno sia importante, è stato accertato nel corso di numerose ricerche, le quali hanno dimostrato come riposare sia assolutamente

indispensabile per la buona salute, e non soltanto fisica. L'insonnia, infatti, se non opportunamente curata, rischia di favorire l'

insorgenza di depressione, oltre che di diabete e ipertensione. A sostenerlo, è uno studio revisionale pubblicato sulla rivista scientifica

"The Lancet".
L'insonnia può diventare un disturbo piuttosto grave, e in base alle stime dell'Associazione italiana per la medicina del sonno, sono circa

12 milioni le persone che hanno difficoltà a dormire. I disturbi sono diversi, dalle apnee notturne, alla sindrome delle gambe senza riposo,

dall'insonnia alla narcolessia.
Secondo lo studio, chi soffre di insonnia ha un rischio 5 volte maggiore di sviluppare ansia o depressione. Doppio anche il rischio di

insufficienza cardiaca e diabete. Ma la privazione cronica di sonno può portare anche alla comparsa dell'obesità, mentre le apnee notturne

aumentano il rischio di sviluppare ipertensione arteriosa sistemica, infarto del miocardio e ictus. Inoltre, l'insonnia può favorire la

tendenza ad abusare di alcol o droghe

 

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)