338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Università dell'Arkansas: ansia da telefonino

cufrad news alcologia ansia tecnodipendenza

Ansia da telefonino nel mirino degli psichiatri

Se possibile, evitiamo di telefonare mentre siamo alla guida. E non solo perché lo dicono gli psichiatri
Secondo gli scienziati l'uso eccessivo del telefonino anche quando si è al volante, oltre a essere una pratica rischiosa, può essere sintomo

di un disturbo ossessivo-compulsivo e non una semplice dipendenza
Telefonare o mandare Sms mentre si è al volante è un'attività pericolosa, per sé e per gli altri. È altresì un'infrazione al codice stradale

di cui, tuttavia, molti se ne infischiano dato che non è affatto raro vedere teste inclinate da una parte e incollate alla spalla nel

tentativo di parlare al telefonino mentre le mani sono impegnate a tenere il volante e/o cambiare marcia.
Malcostume? Cattiva abitudine? Sì, forse. Ma c'è di peggio.
Secondo gli scienziati dell'Università dell'Arkansas (Usa) dietro a questo comportamento non vi sarebbe una semplice dipendenza da

tecnogadget ma un vero e proprio disturbo ossessivo-compulsivo.
«Nonostante l'evidenza che la dipendenza potrebbe portare ad alcuni utilizzi eccessivi e pericolosi del telefono cellulare, questo modello

spiega solo una parte del fenomeno», spiega il dottor Moez Limayem, professore presso il Sam M. Walton College of Business.
Gli autori dello studio ritengono che un guidatore spinto da tali comportamenti può essere sotto l'effetto di un disturbo ossessivo-

compulsivo che non una semplice dipendenza. E per arrivare alle loro conclusioni hanno analizzato le risposte ottenute per mezzo di un

sondaggio online a tema a cui hanno risposto 451 utenti di entrambi i sessi, di diverse fasce d'età e posizione sociale.
Sempre secondo i ricercatori, stabilire se certi comportamenti sono dovuti a dipendenza o disturbi ossessivi-compulsivi e molto importante

perché gli interventi e il trattamento di questi ultimi differiscono di non poco dal resto. La possibilità dunque che l'utilizzo spasmodico

del telefonino sia una quasi una costrizione dovuta a una spinta del genere, piuttosto che da una dipendenza, può fare studiare interventi

legislativi e tecniche di prevenzione più efficaci.
«Prove di un comportamento compulsivo portano alla luce l'idea che la motivazione alla base dell'utilizzo del telefono cellulare non è il

piacere, come previsto dagli studi dipendenze, ma piuttosto una risposta allo stress intenso e ansia», ha concluso Limayem.
Se è pur vero che le comodità tecnologiche fanno ormai parte del nostro vivere quotidiano, è anche vero che possono in certi casi essere

fonte di ansia e stress. Ed è anche vero che riuscire a stabilire quando sia un semplice caso di dipendenza e quando un vero disturbo mentale è importante, perché in qualche modo bisogna intervenire. Quello che però forse è fondamentale è comprendere che usare il telefonino mentre si guida è realmente pericoloso e può anche mettere a rischio la vita - sia di chi sta telefonando che di chi potrebbe essere coinvolto in un incidente. Pensiamoci, dunque, quando ci viene voglia di telefonare a qualcuno o di rispondere alla chiamata senza però voler accostare l'auto. Questo almeno lo possiamo fare da soli.

 

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)