338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

University of California: ansia, disturbi dell'umore e droghe negli adolescenti

cufrad news alcologia alcol alcolsimo University of California: ansia, disturbi dell’umore e droghe negli adolescenti

Ansia, disturbi dell’umore e droghe negli adolescenti

Numerose ricerche epidemiologiche hanno documentato un'elevata prevalenza d'uso di sostanze in persone affette da disturbi emotivi. Questa comorbidità risulta associata a diversi tipi di disturbo emotivo (ansia sociale, disturbo dell’umore) e all'uso di diversi tipi di droghe. Un team di psicologici della UCLA in California hanno condotto il primo studio prospettico che esamina la relazione tra ansia e disturbi dell'umore e uso problematico di droghe durante l'adolescenza, per comprendere se una patologia è in grado di predire l'insorgenza dell'altra. Lo studio, che verrà pubblicato nel numero di agosto della rivista Addictive Behaviors, si è basato sull'analisi dei dati relativi a 627 adolescenti (età media 17 anni, 69% femmine) intervistati 1 volta all'anno, per 4 anni di seguito. Coerentemente all'ipotesi di automedicazione, i disturbi emotivi sono in grado di predire l'insorgenza dell'uso di sostanze, mentre l'uso di sostanze è predittivo dell'insorgenza di disturbi emotivi in un solo caso. Infatti, i disturbi d'ansia e dell'umore emersi durante la prima intervista risultavano associati al successivo uso di droghe. In particolare, il disturbo d'ansia sociale era predittivo dell'insorgenza di un uso problematico di alcol e lo stress da disturbo post traumatico era predittivo del successivo uso di droghe. Al contrario, l'uso problematico di sostanze non risultava predittivo dell'insorgenza di disturbi di ansia o dell'umore, evidenziando un'associazione di tipo unidirezionale.  Solo l'uso problematico di alcol risultava correlato all'insorgenza di disturbi ossessivi compulsivi.  Questi risultati evidenziano l'importanza di una diagnosi precoce dei disturbi emotivi per identificare gli adolescenti potenzialmente  a rischio e per intervenire precocemente con programmi volti a ridurre il rischio di uso di sostanze.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)