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USA: come fermare l’epidemia di fentanil che causa decine di migliaia di morti all’anno

USA: come fermare l’epidemia di fentanil che causa decine di migliaia di morti all’anno
 

USA: come fermare l’epidemia di fentanil che causa decine di migliaia di morti all’anno

 

Gli Stati Uniti stanno soffrendo la più mortale epidemia della propria storia, ma non si tratta di un virus, bensì di droghe. Le overdose hanno causato la morte di oltre 100.000 americani solo tra agosto 2021 e agosto 2022. Nel giro di pochi anni, le morti per droga sono raddoppiate. La maggior parte di queste overdose riguardano il fentanil, che oggi uccide circa 200 americani ogni giorno.

 

Per affrontare la crisi, il governo degli Stati Uniti non sta solo impiegando le forze dell’ordine per reprimere gli spacciatori di fentanil, ma sta anche adottando misure per prevenire e curare l’uso di sostanze e i danni che produce, ma la continua crescita dell’epidemia di fentanil rende chiaro che queste misure non sono sufficienti. Poiché tutto il fentanil utilizzato negli Stati Uniti è prodotto all’estero, è essenziale anche arginare il flusso del farmaco nel paese.

Finora, questi sforzi dal lato dell’offerta si sono arenati. Per prima cosa, gli oppioidi sintetici come il fentanil possono essere prodotti da un’ampia gamma di sostanze chimiche, molte delle quali hanno anche usi commerciali legittimi. Ciò significa che limitare la fornitura di queste sostanze chimiche è difficile e poco pratico. Inoltre, quando le autorità di regolamentazione vietano o limitano gli oppioidi sintetici o i loro ingredienti, i produttori semplicemente modificano le loro ricette.

 

Meno discussi, ma altrettanto importanti, sono gli ostacoli geopolitici che rendono così difficile per il governo degli Stati Uniti tappare i canali di approvvigionamento. La maggior parte del fentanil mondiale e dei suoi precursori chimici provengono dalla Cina o dal Messico, paesi le cui attuali politiche e priorità rendono molto difficile un controllo efficace della produzione di fentanil.

La cooperazione delle forze dell’ordine statunitensi con la Cina, che all’inizio era limitata, negli ultimi anni è crollata del tutto. In assenza di un ripristino delle relazioni USA-Cina, è improbabile che le cose cambino e non avrebbe senso pratico per la Cina rallentare questo flusso. 

 

Anche il governo messicano è al limite della  cooperazione delle forze dell’ordine con gli Stati Uniti. Anche se una serie di incontri bilaterali ad alto livello nel mese di aprile potrebbero aver aperto la strada ad una maggiore cooperazione su tutta la linea, non è chiaro se porteranno ad azioni concrete da parte delle autorità messicane.

Gli USA potrebbero predere anche delle misure più forti, sanzionando leade economici o politici stranieri o intervenendo alll’estero senza autorizzazione dello stato ospite, ma sarebbero misure che, per quanto efficaci, sarebbero così estreme ma portare alla rottura delle risorse.

Droghe “Made in China”

I funzionari statunitensi hanno capito da tempo che tagliare la produzione di fentanil alla fonte significa tagliarla in Cina. Dal 2015, hanno spinto Pechino a rafforzare i controlli sui farmaci della classe del fentanil e a impegnarsi seriamente nel farli rispettare. Inizialmente, questi sforzi sembravano dare i loro frutti. Nel 2019, la Cina ha iniziato a imporre restrizioni sull’intera classe degli oppioidi sintetici e da allora ha esteso tali leggi ai principali precursori chimici utilizzati nella produzione di oppioidi sintetici. Per un certo periodo, gli Stati Uniti e la Cina hanno collaborato anche per contrastare il traffico di droga. Nel 2019, le autorità cinesi nella provincia di Hebei hanno utilizzato l’intelligence statunitense per arrestare e condannare nove trafficanti per aver spedito fentanil direttamente a consumatori e spacciatori negli Stati Uniti.
Da allora i trafficanti cinesi hanno eluso i controlli dirottando le loro operazioni attraverso il Messico.

A differenza di stupefacenti come la metanfetamina, che rimangono saldamente nelle mani della criminalità organizzata cinese, la catena di produzione del fentanil spesso inizia con attori di piccolo e medio livello nelle industrie chimiche e farmaceutiche del paese, compresi i bizzarri gruppi a conduzione familiare. Queste aziende apparentemente legittime spediscono precursori del fentanil ai cartelli della droga cinesi o messicani. I cartelli sintetizzano le sostanze chimiche nel fentanil finito e poi lo trasferiscono sul mercato statunitense.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

https://scenarieconomici.it/usa-come-fermare-lepidemia-di-fentanil-che-causa-decine-di-migliaia-di-morti-allanno/

 

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)