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Washington University: il senso di colpa da bambini può condurre ad ansia e depressione, individuata la base biologica

Washington University: il senso di colpa da bambini può condurre ad ansia e depressione, individuata la base biologica

DA BAMBINI ERAVATE PIENI DI SENSI DI COLPA? DA ADULTI POTRESTE SVILUPPARE ANSIA E DEPRESSIONE
Studio della Washington University di St. Louis. Spesso sono i genitori che inducono i figli a sentirsi responsabili. In certi casi si provoca nel piccolo un’alterazione dell’area cerebrale che regola la percezione, l’auto-consapevolezza e le emozioni


Eccessivi sensi di colpa nei bambini, come chiedere continuamente scusa o sentirsi responsabili per eventi lontani nel tempo, potrebbero costituire un segnale di allarme per lo sviluppo di alcuni disturbi mentali, come depressione, ansia e disturbi ossessivo compulsivi. Secondo uno studio condotto alla Washington University di St. Louis, tale predisposizione a sentirsi colpevole oltre misura potrebbe essere in qualche modo collegata ad un’alterazione del volume dell’insula, area cerebrale che regola la percezione, l’autoconsapevolezza e le emozioni e che sappiamo essere coinvolta in molti disturbi mentali. Negli adulti, numerose ricerche hanno già evidenziato un legame tra il senso di colpa patologico, che il manuale diagnostico DSM-V elenca tra i sintomi della depressione, e varie malattie mentali.


I ricercatori del Dipartimento di Psichiatria hanno prima misurato i livelli di senso di colpa e depressione in un gruppo di bambini reclutati in età prescolare, tra i 3 e i 5 anni.  Costoro, raggiunta un’età compresa tra i 7 e i 13 anni, sono stati sottoposti a tre esami di risonanza magnetica funzionale, una ogni 18 mesi circa.Secondo i risultati dello studio, pubblicato su Jama Psichiatry, oltre la metà dei bambini depressi aveva anche un senso di colpa patologico; inoltre, i bambini non necessariamente depressi ma con un senso di colpa patologico avevano delle dimensioni ridotte della parte anteriore dell’insula rispetto ai loro coetanei. Nonostante questo collegamento osservato tra anomalie strutturali nel volume dell’insula e i disturbi nei bambini, il cui cervello - val la pena ricordarlo – è ancora in via di sviluppo, non è comunque possibile sapere se vi via un legame causale e che cosa venga prima.


L’individuazione del legame tra funzioni cerebrali e specifiche aree e reti di connessioni neurali è una delle più grandi sfide che le neuroscienze stanno affrontando. Le enormi risorse destinate a quest’impresa ci fanno, se non ben sperare, perlomeno augurare che essa venga anche solo parzialmente coronata da successo. Del resto, anche senza tenere in considerazione i diversi fattori che concorrono a determinare l’interazione tra neuroni e azioni, la complessità del nostro cervello, e dei suoi dettagli anatomici e funzionali organizzati gerarchicamente su più livelli, rende alquanto arduo identificare relazioni di causalità.


Comunque sia, l’indagine della Washington University sulla depressione in età prescolare è interessante in quanto le malattie mentali sono spesso latenti fino al periodo preadolescenziale e possedere un marcatore di rischio potrebbe aiutare nella pianificazione di eventuali interventi precoci.


(...omissis...)


nicla panciera


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.lastampa.it/2015/01/13/scienza/benessere/da-bambini-eravate-pieni-di-sensi-di-colpa-da-adulti-potreste-sviluppare-ansia-e-depressione-FgTWEXt5puf7Tl7GUpOxLK/pagina.html


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)