L'Organizzazione Mondiale della Sanità, rileva che l’uso nocivo di alcol è responsabile di quasi il 16% totale dei decessi, vale a dire 3,3 milioni di morti ogni anno in tutto il mondo.

Alcol che è il principale fattore di rischio per la salute dei giovani. Basta aprire una pagina di giornale per leggere non di rado di incidenti stradali causati da persone in stato di ebbrezza o casi di giovani ricoverati in ospedale per coma etilico: solo nel periodo 2010-2015, ben 3.750 persone presentavano un'alcolemia positiva al ricovero nel Policlinico Umberto I di Roma. A conti fatti, un quarto delle morti nei giovani di età compresa tra i 20 e i  39 anni, è attribuibile all'alcol.

Ed è in questa direzione che vanno le Linee Guida contententi informazioni e raccomandazione per il trattamento dell’astinenza e della dipendenza da Alcol, messe a punto da Regione Lazio e  CRARL e redatte con la collaborazione di numerosi esperti di società scientifiche altrettanto qualificate quali la Società Italiana delle Tossicodipendenze (SITD), la Società Italiana per il Trattamento dell'Alcolismo e delle sue Complicanze (SITAC), la Società Italiana Patologie da Dipendenza (SIPaD), la Società Italiana di Psichiatria delle Dipendenze (SIPDIP) e il CNR. 

Secondo gli 'addetti ai lavori' infatti, le professionalità coinvolte parlano, spesso, linguaggi diversi, seguono modelli di riferimento differenti e hanno grandi difficoltà a comprendersi ed a collaborare.

Le Linee Guida rappresentano comunque solo la base di una conoscenza da implementare e sulla quale tutti possano intervenire, proponendo suggerimenti e/o correzioni attraverso la compilazione di un modulo pubblicato online.

Le modifiche proposte verranno esaminate da un Comitato Scientifico, nazionale e internazionale, che, ove i contenuti suggeriti rappresentino evidenze scientifiche sufficienti, inserirà le nuove indicazioni nelle Linee Guida.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:http://www.policliniconews.it/schede-15672-alcol_arrivano_le_linee_guida_per_trattare_la_dipendenza

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)