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Alcol: donne sempre più a rischio dipendenza

Alcol: donne sempre più a rischio dipendenza

Alcol: donne sempre più a rischio dipendenza

 A cura di Stefania Lupi

Sono in aumento le donne che consumano alcolici. Bevono troppo e lo fanno anche lontano dai pasti. A preoccupare sono soprattutto le giovanissime. Preoccupano i dati del nuovo rapporto sul consumo di alcol in Italia

In Italia si beve troppo alcol. Sono ben 8,7 milioni le persone che nel nostro Paese bevono troppo e troppo spesso. Un aumento, rispetto all’anno precedente, che riguarda soprattutto le donne, in particolare le giovanissime. È quanto emerge dai dati del nuovo Rapporto Istisan “Epidemiologia e monitoraggio alcol-correlato in Italia e nelle Regioni. Valutazione dell’Osservatorio nazionale alcol sull’impatto del consumo di alcol ai fini dell’implementazione delle attività del Piano Nazionale Alcol e Salute. Rapporto 2020” pubblicato dall’Istituto superiore di Sanità. Dati preoccupanti, che evidenziano “un incremento di comportamenti a rischio per milioni di consumatori”, spiegano gli esperti, e una tendenza che si consolida “anche a fronte dell’insufficienza d’iniziative di prevenzione istituzionali e dell’incrementata attività di marketing teso alla diffusione di fake news”.

Preoccupano le donne

E se gli uomini rimangono pressoché stabili, con 6,2 milioni di consumatori, ad aumentare è il numero delle donne che consumano abitualmente alcol, che raggiunge circa 2,5 milioni. Non solo: anche la crescita di chi beve fuori pasto ha visto le donne protagoniste in negativo: l’incremento, infatti, è stato dal 19,4% rilevato nel 2017 al 20,4% del 2018.

Il perché di questa tendenza lo spiega Emanuele Scafato, direttore dell’Osservatorio Nazionale Alcol e Direttore del centro dell’Organizzazione mondiale della Sanità per la Ricerca e la Promozione della Salute sull’Alcol e le problematiche alcolcorrelate. “Le donne considerano il bere come uno status symbol. Per quanto riguarda le ragazze più giovani (anche sotto i 14 anni) è un discorso di emancipazione. Attraverso il marketing, la comunicazione, i media e i luoghi di aggregazione l’alcol diventa un valore, che riscontra anche successo, soprattutto perché in quell’età si è più timidi rispetto alla norma. L’alcol, infatti, è in grado di far perdere il controllo razionale, disinibire e mettere in condizione di poter affrontare con più disinvoltura le relazioni. Alcune ragazze, attraverso bottigliette griffate o birre molto costose cercano di provocare una reazione, anche negli adulti, per far vedere che non sono bambine. Purtroppo fino all’età di diciotto anni non si ha la capacità di metabolizzare l’alcol.”.

Più vulnerabili degli uomini

Per le donne più adulte, invece, il discorso è diverso “Ci sono donne che possono avere sensi di rivalsa, per esempio nel dimostrare di essere capaci di fare quello che fa un uomo”, spiega Scafato.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link: https://www.bimbisaniebelli.it/mamma/salute-mamma/alcol-donne-sempre-piu-a-rischio-dipendenza-38381


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)