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News di Alcologia

Perché alcol e farmaci non vanno d'accordo?

Perché alcol e farmaci non vanno d'accordo?

 

 

Medicinali e alcolici: un mix pericoloso

Se si soffre di una malattia e se si assumono farmaci, sarebbe meglio evitare o comunque ridurre al massimo l’assunzione di bevande alcoliche. Insieme, alcol e medicinali, generano effetti negativi per la salute, anche gravi. Ecco perché e quali sono i farmaci sconsigliati per evitare rischi.

L’estate è la stagione ideale per organizzare momenti conviviali all’aperto, in cui rilassarsi sorseggiando un buon bicchiere di vino o gustando un cocktail durante un aperitivo. Attenzione però a non esagerare e soprattutto a non mischiare l’alcol con altre sostanze attive sull’organismo.

Quanto si può bere?

Per chi vuole concedersi il piacere di un buon vino senza mettere a rischio la salute, vale il consiglio di bere con moderazione: non si dovrebbero superare in un giorno, per l’uomo, i 2-3 bicchieri di vino (da 125 ml), che diventano 1-2 per la donna e 1 per gli anziani, da bere durante i pasti. Il divieto, invece, è assoluto per bambini e adolescenti. È bene comunque ricordare che l'alcol è calorico: se vuoi farti un'idea di quante calorie assumi con un bicchiere di vino prova a utilizzare il nostro calcolatore.

Se invece stai cercando un vino di qualità da portare a tavola senza spendere una fortuna puoi confrontare tra più di 300 tipologie di vini.

 

Ma le calorie non sono il solo problema. Se si soffre di una malattia, acuta o cronica, oppure se si assumono farmaci, sarebbe invece meglio evitare o comunque ridurre al massimo l’assunzione di bevande alcoliche. Spesso non ce ne rendiamo conto o semplicemente non diamo la giusta importanza al problema, ma il nostro corpo soffre molto nell’assumere contemporaneamente alcol e medicine. Conoscendo cosa succede, possiamo capire perché è meglio evitare di abbinarli.

Perché alcol e farmaci non vanno d'accordo

L’assunzione simultanea di alcol e farmaci, nella maggior parte dei casi, andrebbe evitata perché pericolosa e imprevedibile. Ecco perché:

  • l’alcol interferisce con l’assorbimento dei medicinali in quanto sovraccarica il fegato, organo in cui entrambi vengono metabolizzati;
  • l’assunzione regolare di alcol provoca un aumento dell’attività degli enzimi del fegato, che in questo modo smaltiscono i farmaci più rapidamente, diminuendone l’efficacia terapeutica;
  • in alcuni casi, può provocare invece un sovradosaggio, cioè la messa in circolo nell’organismo di un quantitativo eccessivo di sostanze farmacologiche e una conseguente tossicità;
  • per alcuni farmaci questo si verifica anche quando si beve alcol a distanza di qualche ora dall’assunzione del medicinale, per altri gli alcolici vanno evitati durante tutto il trattamento;
  • l’interazione fra alcol e farmaci può influire su percezioni e reazioni, con effetti più gravi in casi di stanchezza, stress e mancanza di sonno. È necessario fare maggior attenzione ogni volta che ci si mette alla guida o comunque si svolgono attività che richiedono un alto livello di attenzione.



(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

https://www.altroconsumo.it/alimentazione/vino/consigli/medicinali-e-alcol

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)