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I sintomi delle dipendenze

I sintomi delle dipendenze

I sintomi delle dipendenze

I sintomi delle dipendenze hanno a che fare con una perdita di controllo nei confronti della sostanza o del comportamento in questione. Ma non solo.

Una dipendenza è un disturbo caratterizzato dalla ricerca patologica di ricompensa o sollievo da una particolare sostanza o azione. Provocano attaccamento e perdita di controllo. Tuttavia, quali altri sintomi delle dipendenze possono aiutarci a identificarle?

In questo articolo discuteremo i sintomi di due grandi gruppi di dipendenza: i disturbi da uso di sostanze (tossicodipendenza) e da non dipendenza da sostanze (gioco d’azzardo patologico). La descrizione di questi sintomi ci permette di capire meglio in cosa consistono queste dipendenze.

Tipi di dipendenze

Esistono diversi tipi di dipendenze: da sostanze (come le droghe) e comportamentali, che implicano il compimento di certe azioni in modo compulsivo (che genera una perdita di libertà e un conseguente “aggancio” nella persona).

Secondo il DSM-5 (2013), le dipendenze comportamentali non sono legate alle sostanze (ad esempio il gioco d’azzardo patologico). Tuttavia, il termine “dipendenza” scompare nel DSM-5 a causa delle sue connotazioni negative. Qui discuteremo i sintomi di entrambi i tipi.

I sintomi delle dipendenze da sostanze

Le dipendenze da sostanze (cioè la dipendenza da qualsiasi tipo di droga) sono classificate nel DSM come disturbi da uso di sostanze.

Questo disturbo è definito come un “modello disadattivo di comportamenti legati all’uso di sostanze”, che si esprime attraverso diversi sintomi. Almeno due dei seguenti sintomi devono essere presenti per almeno 12 mesi:

  • Consumo di una sostanza per un tempo più lungo o in quantità maggiori di quello desiderato.
  • Brama persistente o sforzi infruttuosi per controllare o interrompere l’uso.
  • Uso a lungo termine della sostanza.
  • Craving (desiderio o bisogno irresistibile di usare una droga).
  • Mancato rispetto degli obblighi (dovuto all’uso).
  • Uso continuo della sostanza nonostante le difficoltà sociali o interpersonali.
  • Riduzione di importanti attività sociali, occupazionali o ricreative.
  • Utilizzo in situazioni fisicamente pericolose.
  • Uso continuato nonostante il pericolo fisico e psicologico.
  • Tolleranza.
  • Astinenza.

 

Le caratteristiche di una dipendenza

Secondo il DSM-5, deve essere specificata anche la gravità della dipendenza (cioè dei sintomi). Il manuale prevede tre livelli:

Lieve: presenza di 2 o 3 sintomi.

Moderato: 4 o 5 sintomi.

Grave: 6 o più sintomi.

Si dovrebbe anche specificare se la dipendenza è in remissione precoce o sostenuta, se avviene in un ambiente controllato o se il paziente è in terapia di mantenimento.

4 tipi di criteri e sintomi

Il disturbo da uso di sostanze (o dipendenza) è una diagnosi che si raggiunge attraverso l’applicazione di criteri sintomatici, comportamentali e temporali. Questi criteri possono essere raggruppati in quattro categorie o gruppi:

Controllo alterato.

Danneggiamento sociale.

Rischio per il soggetto.

Criteri farmacologici.

I sintomi delle dipendenze non da sostanze: gioco d’azzardo patologico.

L’unico disturbo incluso come un disturbo di dipendenza nel DSM-5 è il gioco d’azzardo patologico. In questo senso, il riconoscimento che il gioco d’azzardo può costituire una patologia risale all’inizio di questo secolo (XXI secolo).

Ma l’attenzione a questo disturbo da parte dei ricercatori è diventata significativa quando è stato riconosciuto come un serio problema di salute pubblica, e ancora di più quando l’American Psychiatric Association (APA) ha introdotto la categoria di “gioco d’azzardo patologico” nel suo manuale diagnostico (cioè il DSM-III) nel 1980.

In questa edizione, sono stati definiti per la prima volta criteri diagnostici specifici per il gioco d’azzardo patologico. Questi sono i seguenti:

Sintomi del gioco d’azzardo patologico

Quali sono i sintomi del gioco d’azzardo patologico? Il gioco d’azzardo patologico è definito, secondo lo stesso DSM-5, come “comportamento persistente di gioco d’azzardo disadattivo, insieme a compromissione e stress” e 4 (o più) dei seguenti sintomi (per almeno 12 mesi):

  • Necessità di giocare con quantità crescenti di denaro per raggiungere il grado di eccitazione desiderato.
  • Irrequietezza o irritabilità quando si cerca di interrompere o fermare il gioco.
  • Ripetuto fallimento negli sforzi per controllare, interrompere o fermare il gioco d’azzardo.
  • Preoccupazione per il gioco d’azzardo (es. preoccupazione di rivivere esperienze di gioco passate, compensare i vantaggi tra concorrenti, o pianificare la prossima avventura).
  • Il gioco d’azzardo è usato come una strategia per sfuggire ai problemi o per alleviare la disforia (ad esempio sentimenti di disperazione, senso di colpa, ansia, depressione, ecc.).
  • Dopo aver perso al gioco, riprovarci per cercare di rivincerli (cercare di “cacciare” le proprie perdite).
(...omissis...)
 
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: https://lamenteemeravigliosa.it/i-sintomi-delle-dipendenze/?utm_source=Siamo%20Mamme&utm_medium=mc_network&utm_campaign=home_related/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)