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Love addiction: una panoramica

Love addiction: una panoramica

Dipendenza dall'amore!

 

L'amore può diventare una patologia e creare dipendenza? Cos'è l'amore patologico? Come si evidenzia un amore patologico, quali sono i segni che mostra? e come si cura?

L'amore è continuamente celebrato come un elemento positivo che contribuisce a migliorare la nostra vita e quella del nostro partner ed è per questo che lo festeggiamo anche in ricorrenze dedicate, come il giorno di San Valentino, in cui non solo si festeggia l'amore ma lo si indica come un sentimento che possa durare per sempre.

Ma cosa succede se un tale desiderio di amore diventa eccessivo in alcune persone? L'amore può trasformarsi in una dipendenza?

In un articolo pubblicato sulla rivista “European Journal of Psichiatry”, i ricercatori Sanches e John discutono della dipendenza dall'amore e del suo trattamento.

Prima di addentrarsi nello specifico, è importante comprendere cosa si intenda per dipendenza dall'amore, conosciuta anche come “amore patologico”. Con tale termine si fa riferimento ad “un modello di comportamento caratterizzato da un interesse disadattivo, pervasivo ed eccessivo nei confronti di uno o più partner romantici, con conseguente mancanza di controllo, rinuncia ad altri interessi e altre conseguenze negative”.

Nella dipendenza amorosa, l'amore immaturo, l'amore che è incerto, esterno, cieco e al di là del proprio controllo, permea la vita della persona.

Secondo i ricercatori, la prevalenza dell'amore patologico varia dal 3 al 10%, ma è probabilmente più elevata in alcune popolazioni (ad esempio, nel 25% degli studenti universitari).

L'amore patologico deve essere distinto da altre condizioni di salute mentale, come il disturbo dipendente di personalità o il disturbo borderline di personalità; in questi disturbi, lo schema del comportamento disfunzionale non è limitato all'amore romantico.

La dipendenza amorosa differisce anche dai disturbi psicotici, dalla dipendenza sessuale e dall'erotomania – un disturbo delirante caratterizzato dall'assunzione che un'altra persona, di solito di alto livello sociale, sia innamorata dell'individuo.

Dal punto di vista diagnostico, non vi è un consenso sui criteri che caratterizzano la dipendenza dall'amore, né accordi su quale tipologia di disturbo sia. Per esempio, l'amore patologico potrebbe essere annoverato tra i disturbi del controllo degli impulsi, in quanto caratterizzato da impulsività e ricerca di novità.

Altri credono che l'amore patologico sia un disturbo dell'umore. Presumibilmente, le persone con dipendenza dall'amore sperimentano stati d'animo, ad esempio ipomania ed euforia, simili a quelli che si innamorano o sono nelle prime fasi dell'intenso amore romantico.

Un'altra possibilità è che la dipendenza dall'amore appartiene allo spettro ossessivo-compulsivo; come le persone con ossessioni, quelli con dipendenza amorosa potrebbero sperimentare pensieri ripetitivi ed invadenti, ad eccezione del fatto che le ossessioni saranno legate alla persona che amano e non, per esempio, alle preoccupazioni sulla salute o sulla pulizia.

Altri ricercatori hanno proposto che la dipendenza dall'amore possa essere meglio intesa come distribuita su un continuum bi-assiale, con l'asse verticale che rappresenta i problemi legati all'attaccamento e l'asse orizzontale che indica la ricerca della ricompensa e dell'impulsività.

Per esempio, in alcuni individui, l'alta impulsività ed il comportamento volto alla ricerca della ricompensa si associano ad alti livelli di comportamento di attaccamento, risultando in un tipo di amore ossessivo o dipendente; in altri, l'alta ricerca della ricompensa e l'impulsività si associano ai deficit di attaccamento, con conseguente ed elevato interesse sessuale nonché avere più partner sessuali.

La natura compulsiva presente nella dipendenza dall'amore ha quindi portato alcuni ricercatori a chiedersi se l'amore patologico potrebbe essere considerato una dipendenza.

Ovviamente alcuni credono che lo sia, da qui il nome, la dipendenza dall'amore. Tuttavia, le dipendenze sembrano essere molto diverse dalla preoccupazione per l'amore: comportano l'ingestione di una sostanza chimica, bramosia, tolleranza, astinenza, desiderio di smettere di usare la sostanza ma non essere in grado di farlo e così via.

Pertanto, se l'amore patologico è una dipendenza, allora deve rientrare in una dipendenza comportamentale, come quella da gioco d'azzardo, in cui non vi è il consumo di una sostanza psicoattiva, ma che presenta caratteristiche tipiche della dipendenza da sostanze.

Per esempio, come una persona nelle prime fasi del consumo di droghe, le persone dipendenti dall'amore potrebbero provare dapprima piacere intenso, soddisfazione ed euforia.

Quindi si preoccupano di queste esperienze, mostrando segni di dipendenza come “una maggiore quantità di certi tipi di comportamenti per ottenere l'effetto emotivo desiderato” - in questo caso, “un aumento del tempo trascorso a cercare l'amore”, per esempio.

Altri segni di dipendenza dall'amore includevano “impulsi a continuare ad impegnarsi nel comportamento nonostante il tentativo di fermarsi”, come sentirsi soli e disperati quando non si è più in una relazione; e il “desiderio persistente o gli sforzi infruttuosi di ridurre o controllare il comportamento”, come decidere di non innamorarsi mai più, oppure di porre fine alle relazioni immediatamente.

Trattamento della dipendenza dall'amore

Nella loro recensione, John e Sanches hanno trovato pochi studi di ricerca sul trattamento di questa dipendenza, nessuno sui trattamenti farmacologici e solo uno sugli approcci psicoterapeutici. L'uso di gruppi di auto-aiuto è stato l'intervento psicosociale più comune.

Uno studio che ha esaminato la terapia di gruppo dello psicodramma lo ha trovato efficace nell'incoraggiare relazioni più salutari. Tuttavia, lo studio non ha utilizzato un gruppo di controllo,quindi sono necessarie ulteriori ricerche.

Altre forme di terapia che possono essere utili nel trattamento dell'amore patologico sono la psicoterapia cognitiva-comportamentale e la psicoterapia psicodinamica, volte ad affrontare pensieri distorti sull'amore e per affrontare le difficoltà di attaccamento.

Considerando le similitudini con altre tipologie di disturbi esposte prima, gli autori ritengono che i trattamento farmacologici potrebbero rivelarsi utili nel trattamento di sintomi specifici come le ossessioni o l'instabilità dell'umore.

Ora sembrano esserci “abbondanti prove comportamentali, neurochimiche e di neuroimmagine per sostenere l'affermazione che l'amore è (o potrebbe essere) una dipendenza, più o meno nello stesso modo in cui il comportamento cronico di ricerca della droga può segnalare una dipendenza”.

Come osservato, la dipendenza dall'amore può essere una dipendenza comportamentale caratterizzata da tentativi di riguadagnare sentimenti estremamente piacevoli associati allo stato di essere profondamente innamorato. Come altre dipendenze, la dipendenza dall'amore è associata al piacere ma anche alla sofferenza.

Gli autori concludono la loro recensione cogliendo il piacere e il dolore della dipendenza dall'amore parafrasando Shakespeare:

Se ami e ti fai male, ama di più; se ami di più e ti ferisci di più, ama ancora di più; se ami ancora di più e ti ferisci ancora di più, amalo ancora finchè non fa più male”.

A cura della Dottoressa Giorgia Lauro

Bibliografia

Sanches, M., & John, V. P. (2019). Treatment of love addiction: Current status and perspectives. European Journal of Psychiatry, 33, 38-44.