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I numeri e la mappa dell'azzardo in Italia

I numeri e la mappa dell'azzardo in Italia

 

I numeri e la mappa dell'azzardo in Italia

Nel 2015 il consumo in giochi degli italiani è stato di 88,2miliardi di euro. Metà di questo consumo va in macchinette. La regione che detiene il primato del consumo complessivo in azzardo è la Lombardia con 14miliardi, seguita dal Lazio con 7 e dalla Campania con 6. Sono oggi 420mila le slot machine attive in Italia in 83mila locali generalisti - bar, tabaccherie, persino lavanderie a gettoni - a cui si aggiungono circa 52mila vlt presenti in "locali dedicati". La mappa dell'azzardo legale italiano.

Oggi in Italia il giro d’affari legato al gioco d’azzardo legale di Stato è di 88,2 miliardi di euro di fatturato. Fatturato significa consumo di gioco: soldi spesi, talvolta vinti e quando vinti doppiamente rispesi in azzardo.

 

L'iperconsumo del gambling

Un certo orientamento rispetto al problema - perché con cifre tanto elevate è inevitabile si finisca per doverlo ammettere il problema - cerca di far passare una lettura che ridurrebbe la spesa effettiva a soli – si fa per dire – 17miliardi di euro, ovvero a quello che uscirebbe dalle tasche dei cittadini-giocatori al netto delle vincite.

Le cose sono più articolate: ogni vincita – solitamente piccola, molto piccola – finisce in nuove giocate. Se fino a 20 anni fa si confidava in grandi vincite con piccole somme giocate, un numero impressionante di giocate (le partite alle slot durano 4 secondi, alle vlt mediamente 2) ripetute nel tempo frutta piccole vincite immediatamente rigiocate. Una spirale che, in base alla legge dei grandi numeri, ma anche alla più elementare aritmetica, porta nel giro di un baleno il giocatore sul lastrico e nella spirale del sovraindebitamento.

 
 

Metà di questi 88 e passa miliardi di euro sono generati da macchine. Le slot machine da bar muovono 25miliardi 963milioni, le videolottery 22miliardi e 198 milioni. Il resto della torta se lo spartiscono lotterie (9miliardi), giochi a base sportiva (5miliardi 592milioni) e via scendendo. E lo Stato? Lo Stato nel 2015 ha incassato 8,7miliardi di euro.

La media di perdita oraria per ogni giocatore sulle slot da bar è quindi di 60 euro. Al netto delle somme restituite. Mentre sulle vlt, installate nellle sale i giocatori arrivano a perdere anche 1500 euro.

 

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

http://www.vita.it/it/article/2016/05/25/i-numeri-e-la-mappa-dellazzardo-in-italia/139538/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)