338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Dalla cannabis alla "pillola Facebook": sostanze sempre più dannose e accessibili

Dalla cannabis alla

 

Dalla cannabis alla "pillola Facebook": sempre più dannose e accessibili

 

Spinelli più dannosi per il cervello e ancor più facilmente abbordabili di prima.

Il confronto è con una quindicina di anni fa: aumentato il dosaggio di principio attivo, diminuito il prezzo (circa 9 euro al grammo l’hashish, e 7,5 euro al grammo la marijuana, tenendo presente che da un grammo di “roba” si possono ricavare anche 4-5 canne), oggi sempre più giovanissimi (a partire dai 14 anni) ne fanno uso: è stato calcolato che in Italia nel 2015 un ragazzo su cinque ha sperimentato la cannabis.

Gli ultimi dati nazionali sull’uso di sostanze stupefacenti parlano di 6 milioni di persone che si sono approcciate al consumo di sostanze.

Nello specifico: 5 milioni e 800mila italiani hanno fatto uso di cannabis (14,63%), di questi ben più di 574mila sono ragazzi fra i 14 e i 19 anni (19% della popolazione studentesca); 294mila individui fra i 15 e i 64 anni (lo 0,74%) di eroina, 694mila (1,75%) di coca (sempre più a portata di tutti anche dal punto di vista economico), più di 253mila persone sono ricorse a droghe sintetiche.

 

TRENTENNI CHE SOFFRONO DI ADOLESCENZA RITARDATA - E’ in questa gamma infinita di stupefacenti, dove non mancano barbiturici, benzodiazepine, nicotina, alcol e quant’altro, che i nostri figli cercano qualcosa “che – ha ribadito Madama – nella maggior parte dei casi nulla ha a che fare con la volontà di fuggire da un disagio, da una situazione di profonda crisi come era negli anni Settanta e Ottanta, perché oggi ricorrono alle canne, alla coca, agli psicofarmaci con uno scopo ludico o dopante, con l’illusione di placare l’ansia, di migliorare le proprie prestazioni nello studio, nelle relazioni, sul lavoro”.

(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

http://www.piacenzasera.it/volontariato/dalla-cannabis-alla-pillola-facebook-sempre-piu-dannose-accessibili.jspurl?id_prodotto=67029&IdC=1093&IdS=1093&tipo_padre=0&tipo_cliccato=0

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)