338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Giovani: iperconnessi, trasgressivi e solitari

Giovani: iperconnessi, trasgressivi e solitari

 

Giovani iperconnessi, trasgressivi e solitari

I social network come finestra sul mondo, ma anche come strumento per conoscere persone e gestire le relazioni. Una vita sempre più sedentaria davanti allo schermo del computer o della televisione. E un comportamento sempre più trasgressivo nei confronti delle droghe e del sesso.

Al primo gennaio 2015, gli adolescenti nella fascia 14-17 anni sono 2.293.778 (il totale delle persone di minore eta’ e’ di 10.096.165).

Degli stranieri residenti in Italia il 3,7 per cento (186.450) hanno un’età compresa tra i 14 e i 17 anni (l’8,1 per cento della popolazione adolescente residente in Italia). Secondo il rapporto, tra le novità più importanti c’è il fatto che i social network sono diventati lo strumento sempre più utilizzato per conoscere altre persone e per costruire e gestire una parte significativa delle relazioni con gli altri, secondo modalità profondamente diverse da quelle delle generazioni precedenti.

Stando agli ultimi dati Istat, “quella attuale e’, infatti, la prima generazione di adolescenti cresciuta in una società in cui l’essere connessi rappresenta un dato di fatto, un’esperienza connaturata alla quotidianità”: nel 2014, l’83 per cento dei ragazzi tra gli 11 e i 17 anni utilizzava Internet con un telefono cellulare e il 57 per cento navigava sul Web. I maggiori fruitori di tecnologia sono gli adolescenti 14-17enni, i quali utilizzano giornalmente (o più volte alla settimana) il telefono cellulare nel 92,6 per cento dei casi (contro il 67,8 per cento degli 11-13enni), nel 50,5 per cento dei casi usano il computer e nel 69 per cento dei casi navigano su Internet. Le ragazze fra gli 11 e i 17 anni usano più frequentemente dei coetanei maschi sia il telefono cellulare, sia Internet.

Tali abitudini hanno un impatto anche sulla sedentarietà degli adolescenti.

Quattro ragazzi su dieci (il 42 per cento) trascorrono davanti al televisore da una a due ore al giorno; il 24,5 per cento ne fa un utilizzo ancora piu’ intenso, che va da 2 a 4 ore e il 6,2 per cento vi trascorre oltre 4 ore. Inoltre, aumenta il numero di coloro che fanno un uso intenso del pc: il 23,6% lo usa da 2 a 4 ore e circa il 12% più di 4 ore. Non e’ salvaguardato neppure il momento dei pasti e alcune interessanti ricerche stanno cercando le possibili correlazioni tra l’uso delle nuove tecnologie e il comportamento alimentare nella popolazione adolescente.

Lo studio riporta anche ricerche che restituiscono notizie allarmanti sullo stato di salute degli adolescenti. In particolare in relazione al consumo di sostanze, a comportamenti devianti e l’abbandono scolastico. Nello specifico, l’uso di sostanze psicoattive e’ in costante aumento. “Spesso, gli adolescenti usano le droghe per curiosità oppure perché procurano sensazioni piacevoli e, più frequentemente, per sentirsi accettati dal gruppo dei pari – si legge nel rapporto – Il policonsumo di sostanze, legali e illegali, rappresenta lo stile prevalente, soprattutto per quanto riguarda l’assunzione di alcol, tabacco e cannabis: il 63,4 per cento degli studenti che hanno ammesso il policonsumo ha dichiarato l’assunzione di queste sostanze psicoattive nei 30 giorni precedenti la rilevazione”.

Anche il comportamento sessuale dei ragazzi sta cambiando: sempre più centrato sull’apparire, incoraggiato dai messaggi che giungono dal mondo degli adulti. Il sexting, legato a un uso non consapevole dei social network, “e’ un fenomeno che può denotare (a seconda delle eta’ e delle modalità in cui avviene) un approccio alla sessualità inadeguato e l’incapacità di riconoscere i propri limiti o di opporsi alla pressione sociale: mancano percorsi idonei di educazione all’affettività e alle emozioni – sottolinea il rapporto -. Inoltre, a dimostrazione della dimensione dei rischi a cui i ragazzi e le ragazze si espongono quotidianamente, utilizzando la Rete, oltre il 60 per cento degli intervistati di una ricerca afferma che condividere le proprie foto a sfondo sessuale e’ una scelta individuale”.

 

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

http://www.diregiovani.it/2016/06/09/38325-giovani-iperconnessi-trasgressivi-solitari-rapporto-crc.dg/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)