Il farmaco più richiesto? Lo Xanax.

Il lato oscuro dello Xanax

Una giornalista ha parlato con due ragazzi che facevano uso, anzi, abuso di Xanax, trovandosi davanti due persone dall’aria disperatamente triste. Questi adolescenti non erano ricorsi al farmaco per incrementare le loro capacità di socializzazione o per divertirsi, no. Erano ricorsi allo Xanax per alleviare le loro sofferenze, per combattere i loro problemi psicologici che, a quell’età, riguardano spesso ansia e depressione. La storia di questi due ragazzi non è che una delle tante che si ripetono a Londra, come anche in America. Dal momento che i tempi di attesa dei servizi sanitari sono lunghi e anche un percorso psicoterapeutico richiede tempo, i giovani ricorrono a questa scappatoia. Loro vogliono sentirsi meglio subito, non dopo mesi.

Per questo lo Xanax, con la sua rapidità d’azione, appare come il farmaco (o la droga?) per eccellenza. Ma il beneficio immediato è solo illusorio, perché si porta dietro di sé una serie di effetti collaterali che trasformano il ragazzo in uno “zombie”. Se assunto senza alcun controllo medico, lo Xanax causa rapidamente tolleranza e comporta, così, una forte dipendenza sia fisica che mentale da cui è difficile disintossicarsi. La cura fai-da-te può portare ad un appiattimento emotivo tale che si arriva a non provare più alcun tipo di piacere o interesse. Sono chiamati ragazzi “zombie” perché se ne stanno in disparte, spenti, dagli occhi vuoti e assenti, stanchi e spesso sonnolenti. Nel documentario “Xanxiety” un giovane ha raccontato di aver dormito tre giorni di seguito, dopo aver assunto dosi eccessive di Xanax.

Se lo Xanax è assunto sotto un attento controllo medico, invece, può rivelarsi uno strumento molto utile per combattere problemi legati, in particolare, all'ansia. Certo, il rischio di dipendenza rimane, dal momento che le benzodiazepine sono dei farmaci molto potenti.

Proprio per questo la cura fai-da-te non dovrebbe mai diventare un'opzione.

Si può risolvere questa situazione?

Per trovare un rimedio a questo fenomeno che sta via via sempre più dilagando, bisogna prima capirne le origini. Sebbene la scienza mostri un futuro luminoso e brillante, la realtà appare ai giovani sempre più cupa, minacciosa e instabile. Per evitare che gli adolescenti incappino in situazioni pericolose come l’acquisto illegale di farmaci, bisogna fornire loro il giusto supporto. I giovani vanno aiutati ad affrontare i loro problemi, causati da fattori esterni o interni, in maniera più sana.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link: https://it.blastingnews.com/cronaca/2018/04/xanax-i-ragazzi-zombie-e-la-cura-fai-da-te-002472785.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)