Lotta al mercato nero dei farmaci : comprarli online è pericoloso
Lotta al mercato nero dei farmaci
«Comprarli online è pericoloso»
L’Agenzia del Farmaco avvia una campagna di sensibilizzazione degli utenti di eBay.
Pani: «Agire con controlli e sequestri è uno sforzo inefficace, serve consapevolezza»
Non sono bastati gli incidenti, anche mortali. Né gli allerta lanciati a più riprese dalle autorità sanitarie. Gli italiani, come il resto degli europei, continuano imperterriti a acquistare farmaci online, per risparmiare e ottenere senza passaggi scomodi prodotti che magari si vergognano a chiedere a un medico. Un quarto degli utenti di internet utilizza questo canale, tanto semplice quanto insicuro. E pericoloso. Infatti nella maggior parte dei casi il farmaco è illegale e potenzialmente dannoso.
I rischi sono altissimi
Per aumentare nei cittadini la consapevolezza delle trappole cui si va incontro eludendo i tradizionali percorsi, parte una campagna di informazione e sensibilizzazione sul web. L’iniziativa è dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) nell’ambito di un progetto europeo chiamato “Fakeshare”, finanziato in parte con i fondi comunitari per la prevenzione della lotta alla comunità. I medicinali provenienti da fonti non controllate possono causare effetti collaterali letali. Ma si è visto che azioni di contrasto del mercato nero (sequestri, intercettazione e chiusura dii account su eBay) non sono serviti a molto. La compravendita è in pieno fulgore, ogni anno gli utenti aumentano e così la percentuale di incidenti.
Disturbi della sfera sessuale
I numeri? «Non riusciamo ad averne - risponde Domenico di Giorgio, direttore ufficio qualità e contraffazione di Aifa -. È un’impresa star dietro al flusso. Da una parte crescono i sequestri, frutto della collaborazione con le Forze dell’ordine, dall’altra vengono aperti nuovi canali di smercio. Però per chi gestisce questa attività criminosa si tratta di battute d’arresto marginali. La domanda non decresce, i contrabbandieri, chiamiamoli così, non si fermano». Nella hit parade dell’illegalità capeggiano i farmaci con effetti sulla sfera sessuale (pasticche di Viagra che poi finiscono per essere prese in discoteca assieme a psicostimolanti e alcol) seguiti dai dimagranti, anabolizzanti e simili per i palestrati e gli antidepressivi. C’è chi ricorre ai click sul web per ordinare antinfluenzali.
Tisane per dimagrire
I rimedi anti obesità sono molto richiesti. Pericolosissimi perché spesso si tratta di sostanze fuori commercio, illegali. Tisane miracolose pubblicizzate con la promessa di far perdere i soliti dieci chili in poche settimane. I blogger di Aifa lavorano sul web per scovare gli account sospetti e segnalarne la presenza a eBay. Un esempio di espediente: il Viagra viene offerto in siti di strumenti musicali. «È una rincorsa, ecco perché preferiamo puntare sulla coscienziosità dei clienti», dice Di Giorgio. Cosa si intende esattamente per prodotti falsificati o contraffatti? La definizione comprende tutti quei prodotti per i quali non è possibile risalire a un percorso di tracciabilità. Anche la mancanza di fatture o altro tipo di documentazione sono indizio di illegalità e pericolo per il consumatore.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)