I numeri della ludopatia: presto un'indagine scientifica del Ministero della Sanità
LUDOPATIA: I NUMERI A CASACCIO SARANNO SOSTITUITI DALL'INDAGINE SCIENTIFICA DEL MINISTERO DELLA SANITA'
L’Istituto superiore di sanità – si legge sul sito As.tro – è la massima espressione “tecnica” del Ministero della Salute, e ad esso è stata affidata – in totale autonomia da interessi di ideologia o industria – la stesura della indagine epidemiologica sulla ludopatia in Italia.
L’istituto – prosegue la nota dell’associazione – potrà avvalersi della collaborazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, recentemente cementificata da un accordo quinquennale di scientifica contribuzione, ma l’autonomia dell’Istituto sarà comunque garantita dalla responsabilità esclusiva che connoterà i propri atti.
Un inizio dell’operazione – chiarezza e della rimozione dei numeri “a caso” dettati dai sentori, dalle percezioni, dalle proiezioni derivate da dati di partenza non verificati né accreditati scientificamente.
Nel salutare positivamente l’iniziativa, ci si augura solo che gli esiti delle ricerche non arrivino troppo tardi per comprendere la reale situazione in Italia, Paese che vede un bacino di utenza di oltre 27 milioni di persone che gioca senza alcun risentimento patologico, né conseguenza sanitaria, perfettamente in grado di governare “l’irresistibilità” che connoterebbe la pericolosità intrinseca del prodotto-gioco lecito.
Comuni – Regioni – movimenti sono quotidianamente artefici di indici di “gravità” socio-sanitaria attribuiti al “gioco” (senza distinguere tra lecito e illecito), e spesso indicano percentuali di aumento della “malattia” del 100% anche quando si passa da un malato a due, preso in carico dai servizi sanitari.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.jamma.it/associazioni/ludopatia-i-numeri-a-casaccio-saranno-sostituiti-dallindagine-scientifica-del-ministero-della-sanita-72833
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)