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Frontiers in Neuroendocrinology: dipendenze e differenze di genere

 Frontiers in Neuroendocrinology: dipendenze e differenze di genere

DIFFERENZE DI GENERE E DIPENDENZE

Pubblicata sulla rivista Frontiers in Neuroendocrinology, una revisione della letteratura scientifica sulle differenze di genere nei comportamenti di dipendenza, non solo da droghe.

L’articolo analizza i dati provenienti da studi epidemiologici e neurobiologici e i potenziali fattori di rischio, dando particolare rilievo ai tipi di dipendenza comportamentale più recentemente identificati, come il gioco d’azzardo patologico o la dipendenza da Internet e al ruolo che gli ormoni sessuali possono svolgere nel determinare le differenze di genere.

Le dipendenze comportamentali rappresentano uno spettro complesso di disturbi che dipendono da diversi fattori, inclusi quelli ambientali, le comorbidità, i tratti di personalità e la risposta allo stress.

Le attività quotidiane che producono una ricompensa immediata come ad esempio mangiare, fare esercizio fisico, il sesso, il gioco d’azzardo, attivano specifici circuiti cerebrali. Queste attività, a causa delle similitudini con le caratteristiche cerebrali e comportamentali che si riscontrano nella dipendenza da sostanze, negli individui vulnerabili possono condurre a problemi clinici, che tuttavia possono variare a seconda del genere.

Uomini e donne presentano infatti, una diversa propensione a sviluppare una dipendenza comportamentale che è si funzione dell’assetto genetico e di fattori sociali, ma anche delle fluttuazioni ormonali: negli uomini i livelli di testosterone variano notevolmente nel corso della giornata e sono influenzati da specifici fattori ambientali e genetici individuali, al contrario, nelle donne i livelli di estrogeni e progesterone variano notevolmente a seconda del ciclo mestruale, dell’età pre o post-menopausa, e dell’uso o meno, di contraccettivi orali.

Inoltre, anche se in misura minore, il testosterone può incidere sui comportamenti motivati anche nelle femmine, nelle quali è stato trovato esercitare effetti gratificanti e di rinforzo che sembrerebbero essere mediati sia dagli androgeni che dagli estrogeni.

 

(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.cesda.net/?p=10118


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)