Un consiglio a chi si trova nella mia condizione: non guardate all'arrivo in comunità come ad una sconfitta ma come al punto di partenza per ritrovare voi stessi.
Categoria: Opinioni
Un giorno, rientrato dal lavoro, non ho più trovato a casa la mia compagna... se ne era andata portandosi via anche mia figlia...
Sono 34 anni che mi sento diversa, abbandonata, sola e violata...
Mio nonno mi dava un bicchiere di vino a pranzo e uno a cena, e io gli tenevo compagnia...
A 35 anni iniziai nuovamente con l'eroina, nonostante prendessi ancora il metadone...
Tutto ebbe inizio negli anni '90 con la perdita di mia madre, morta all'età di 50 anni. Un giorno mio padre fu colto da un infarto improvviso: il mondo mi crollò addosso e a quel punto caddi ancora di più nell'abuso di alcol.
Mentre nascevo mio padre e mio nonno paterno erano in trattoria a mangiare gli agnolotti ... Con il passare degli anni facevo sempre finta di essere una bambina felice, vedevo che mia madre ci teneva tanto e non volevo darle una delusione ...
La prima volta che ho usato eroina era il 1983. Poi sono passato all'alcol ed alla dipendenza da farmaci ...
Quattro anni fa mia moglie si ammala di un tumore raro, ed una brutta infezione se la porta via... Così inizia la mia dipendenza da farmaci ...
Nella mia vita per non far del male agli altri ho fatto del male a me. Qualche mese fa mi sono visto solo e senza niente, e ho tentato il suicidio. Essere ancora vivo per me è un miracolo...
Quando bevevo io apparivo quasi come un giullare, raccontavo barzellette, ero a mio agio, libero di esprimermi senza freni...ma poi ...
Dopo quattro anni di relazione ho iniziato a tradirla con un'altra finché lei mi ha chiesto di scegliere. In quel momento ... ho scelto l'eroina...
Dopo aver visitato la struttura mi sono subito convinto.
Dall'altra parte della strada sentimmo gridare : Sono loro, sono loro!...
Mio padre è morto vittima di un omicidio, avvenuto sotto i miei occhi quando avevo solo nove anni.
Sono stato molto seguito o forse perseguitato dalla figura genitoriale femminile...
Sono arrivato dal carcere con un'idea molto precisa: recuperare me stesso per me e per la mia famiglia.
Ancora adesso faccio molta fatica a tenere sotto controllo la mia ansia, e per questo mi faccio aiutare.
Da quel momento in poi ... puntualmente colleziono ricadute su ricadute, fino a quando non arrivo qui al CUFRAD.
Cerco di darmi tempo per capire se posso fidarmi di chi mi cura, se questo gruppo può aiutarmi a
Matrimonio finito, rapporti con i figli deteriorati, le dimissioni dal lavoro. Poi i ricoveri in ospedale e i problemi con la giustizia. Non ce la facevo più, non ce la facevo proprio più.
La droga è subdola, e neanche la vita di un piccolo figlio riesce a fermare chi ne abusa...
Mi chiamo F., ho 41 anni e sono un avvocato con il problema dell'alcol ...
Sull'isola sbarcò una ragazza molto bella, facemmo l'amore la prima volta e poi ... lei tirò fuori una siringa ...
La Comunità mi ha dato strumenti importanti per vivere in modo autonomo, liberandomi dalla schiavitù della dipendenza.
I miei genitori veri usavano droga; a sette anni sono stata adottata, però mio padre adottivo si è suicidato ... Io a 18 anni sono dovuta andare fuori, per strada...
Mio padre mi disse:
Qua mi sento come in una nuova famiglia, abbiamo proprio una protezione psicologica, morale, anche spirituale volendo.
Già all'età di 13 anni, quando andavo a scuola, scappavo cercando giovani che avessero lo stesso disagio; lì mi sentivo appagato, non mi sentivo diverso.
Noi siamo come una banconota: se anche nella nostra vita siamo sballottati dalle cose che ci succedono, siamo pestati e finiamo per sentirci degli stracci o peggio ancora ... non importa, noi non perdiamo il nostro valore, noi siamo sempre impo
